Spotter Day 6° Stormo

Non abbiamo fatto in tempo a riporre lo zaino fotografico che siamo già in “pista” di nuovo, questa volta a Ghedi, sede del 6° Stormo, e ospiti dei Diavoli Rossi.

L’occasione è il secondo Spotter Day dell’anno.

Il primo, ricorderete, era stato organizzato ad Istrana, casa del 51° Stormo (Spotter Day 51° Stormo) ad inizio anno e fu un evento storico che speravamo fosse replicato in altre basi. 

A onor del vero, anche se non è stato un vero e proprio Spotter Day, anche Grosseto ha aperto le porte ad un nutrito numero di spotter in occasione dei primi voli del TF-104 giunto in Italia per partecipare alla manifestazione aerea del centenario.

Sembra quindi che il trend positivo continui e che veramente Aeronautica Militare abbia capito quanto importante sia avere visibilità, soprattutto di qualità sui canali social e sui vari blog che giornalmente vengono seguiti da un gran numero di persone.

Questo infatti e il leitmotiv dell’evento, come dalle parole del Col. Navigatore Giacomo Lacaita, Com.te dello Stormo che ha voluto salutare e ringraziare i molti intervenuti.

Molti, ma non tutti purtroppo, in quanto le domande di partecipazione sono state moltissime e si è dovuto eseguire una scrematura, confidando però di poter recuperare gli esclusi in una prossima occasione.

Dopo alcune brevi, ma essenziali, raccomandazioni, il Responsabile della Sicurezza Volo Ten. Col. Salvatore Occhi ha presentato il programma pomeridiano che ha previsto più spotting point per poter effettuare le fotografie e le riprese in funzione dei movimenti, decolli e atterraggi degli aeromobili. 

In totale hanno preso il volo 4 Tornado e 3 F-35, in pratica tutte le nuove macchine in carico allo Stormo se consideriamo il 6-01 in mostra statica.

Non sono mancati vari passaggi, aperture ed incroci a movimentare il pomeriggio di volo più un bonus con due Eurofighter e un AMX provenienti dalla vicina base di Istrana, sede del 51° Stormo, base che come Ghedi, vede in carico due tipologie di aerei.

Anche i Diavoli sono attualmente in uno stato di transizione dal maturo Tornado, che ha festeggiato i suoi 40 anni nel settembre scorso e che onorevolmente si può definire il passato, al nuovo F-35 proiettato verso il futuro dell’Arma Azzurra.

Al termine di un afoso e torrido pomeriggio tutti i partecipanti si sono riuniti nuovamente in hangar per la presentazione del nuovo libro di Giorgio Ciarini sullo Stormo “I Diavoli rossi” a cui dedicheremo una completa recensione prossimamente.

Come per Istrana anche Ghedi e il suo Com.te ha voluto ringraziare della partecipazione con una stampa ricordo dello Spotter Day molto apprezzata da tutti.

Chiudiamo anche questa esperienza con i ringraziamenti a tutte le donne e gli uomini dello Stormo, al suo Com.te che tra qualche giorno passerà a nuovo incarico lasciando il testimone al Col. Luca Vitaliti che speriamo di rivedere presto in qualità di Comandante, e per questo gli facciano i nostri migliori auguri di buon lavoro, ad un nuovo Spotter Day. 

Tornado

Il Tornado è un velivolo da combattimento bireattore, biposto, con ala a geometria variabile e capacità ognitempo, di concezione e costruzione interamente europea, entrato in linea con l’Aeronautica Militare dal 1982. Acquisito inizialmente nella versione da attacco (Interdiction Strike, IDS nomenclatura aeronautica A-200A e TA-200A per gli esemplari a doppio comando da addestramento), il Tornado ha poi visto alcuni esemplari aggiornati allo standard IT-ECR (Electronic Combat Reconnaissance, EA-200B) specializzato nella soppressione delle difese aeree avversarie mediante l’impiego di missili aria-superficie AGM-88 HARM.

Costruito dal consorzio trinazionale Panavia, comprendente Italia, Regno Unito e Germania, è stato costantemente aggiornato per mantenerne la validità operativa negli scenari contemporanei. Resta in servizio con il solo 6° Stormo, che impiega macchine portate allo standard Mid Life Upgrade (A-200C/TA-200B).

Caratteristiche tecniche:

Apertura alare min./max: 8,60/13,91 mt – lunghezza: 16,70 mt – altezza: 5,95 mt – peso massimo al decollo: 28.000 kg – impianto propulsivo: due turbofan Turbo Union RB.199 Mk.103 da 71,2 kN con postbruciatore – velocità massima: 1.480 km/h – autonomia: 3.800 km – equipaggio: 1 pilota, 1 navigatore – armamento: 2 cannoni cal. 27 mm (1 su IT-ECR), fino a 9.000 kg di carichi esterni (missili aria-aria AIM-9L Sidewinder, AGM-88 HARM; missili da crociera Storm Shadow; bombe guidate della serie GBU; pod da ricognizione e designazione bersagli, serbatoi ausiliari).

Fonte Aeronautica Militare

F-35 Lightning II

L’F-35 è un sistema d’arma di quinta generazione dotato di uno spettro di capacità operative che consente lo svolgimento contemporaneo e autonomo di tutte le missioni della dottrina aerotattica. Lo stato dell’arte della tecnologia applicata alla sensoristica di bordo e la bassa osservabilità del velivolo (ridotta capacità di essere scoperto dai radar), consentono di aumentarne l’efficacia operativa, garantendo non solo maggiori livelli di sopravvivenza in territori ostili, ma anche una elevata consapevolezza e conoscenza dello scenario tattico.

Le elevate capacità di scoperta, identificazione e precisione d’ingaggio conferiscono al velivolo un potenziale di assoluto rilievo che, unito ad innovative capacità di comunicazione e condivisione real-time delle informazioni essenziali (capacità Net-Centric), fornisce al pilota una gestione del teatro d’operazione senza eguali. L’Aeronautica Militare possiede le versioni A, a decollo e atterraggio convenzionale (Conventional Take-Off and Landing, CTOL) e B, a decollo corto e atterraggio verticale (Short Take-Off and Vertical Landing, STOVL) per l’impiego sia su piste austere sia su navi da assalto anfibio, portaelicotteri e portaerei (LHA/ LHD/CV). L’Italia è partner industriale di livello II e dispone a Cameri dell’unica linea di montaggio finale e accettazione (FACO) in Europa.

Caratteristiche tecniche:

F-35A (*F-35B) – Apertura alare: 10,6 mt – lunghezza: 15,4 mt/15,6 mt* – altezza: 4,6 mt – velocità massima: 1.970 km/h – peso massimo al decollo: 8.000 kg/6.000 kg* – impianto propulsivo: 1 turbofan Pratt & Whitney F135 da 191kN (con postbruciatore) o 187kN (con postbruciatore)* – equipaggio: 1 pilota – armamento: cannone GAU-22A da 25 mm (esterno*), missili AMRAAM e Meteor, bombe a guida laser e GPS GBU-39 (A e B), GBU-31 (A), GBU-32 (B).

Fonte Aeronautica Militare

Tutte le immagini della giornata sono visionabili e scaricabili al seguente link: Ghedi AFB Spotter Day 21-06-2023

 

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