Articoli personali e approfondimenti sul mondo dell'aviazione.
Personal articles and insights on the world of aviation.
Notizie, comunicati stampa da parte di costruttori, compagnie aeree, aeroporti o news in generale.
News, press releases by manufacturers, airlines, airports or news in general.
Reportage fotografici dagli Air show in giro per il mondo.
Photographic reports by Air shows around the world.
Si sono svolti, a fine aprile sul Lago di Garda in località Pacengo, diversi aviolanci da parte dei paracadutisti assegnati alla 173th Airborne Brigade. A bordo di due C-130 dell' 86th Air Wing dell'USAF, temporaneamente rischierati presso l'aeroporto di Verona-Villafranca, sede del 3° Stormo, i lanci si sono susseguiti nelle giornate di 26 e 27 coadiuvati dal personale della Folgore dell'Esercito Italiano e dal servizio d'ordine marittimo della Polizia e della Capitaneria di Porto locale.
Sicuramente uno spettacolo diverso e insolito che ha incuriosito i molti villeggianti e la popolazione locale adiacente la zona di lancio.
Si è conclusa il 6 maggio la prima delle due edizioni annuali del più importante ciclo addestrativo della Marina Militare denominato Mare Aperto iniziata il 13 maggio, un’articolata e complessa palestra addestrativa a forte connotazione multidominio e multiminaccia che vede l’impiego reale dell’intera flotta in uno sfidante scenario simulato, ispirato al massimo realismo. Domenica 23 aprile si è conclusa la prima fase con una progressione addestrativa nelle diverse forme di impiego dell'opzione militare marittima . Un'intensa serie di attività in mare e dal mare che hanno coinvolto , oltre a numerose navi, tutte le altre componenti della Squadra Navale , a partire da quella subacquea , delle contromisure mine , fino a quella dell'aviazione navale , anfibia , delle telecomunicazioni e sicurezza cibernetica . Dopo una breve sosta in diversi porti italiani il 26 aprile è iniziata la seconda fase della Mare Aperto 23-1 che è proseguita fino al termine fissato del 6 maggio .
Il Mirage III HB-RDF (ex J-2012), considerato l’unico esemplare privato a volare al mondo, è stato messo a terra dall’ente federale dell’aviazione civile svizzera.
La storia del J-2012 inizia con l’assegnazione alle forze aeree svizzere nel 1983 e termina con il suo ultimo volo nel dicembre 2003. Dal 2005, grazie ad una donazione, è in carico presso il museo Clin d'ailes di Payerne dove, dopo un lungo lavoro durato oltre 3 anni di restauro, ricomincia a volare da privato in manifestazioni aeree ed effettuare, essendo un biposto, voli con passero per conto dell’Associazione Espace Passion al prezzo di circa 14000 Euro per 40-50 minuti.
Purtroppo, a causa di alcuni problemi al motore e alla cellula, il certificato di volo è stato revocato e quindi termina la sua carriera nel 2023.
L’ultima volta che lo abbiamo visto in volo è stato a Sion nel 2017 e a questo air show si riferiscono le immagini.
Oggi 25 maggio, grazie ad una proroga del certificato di volo, il Mirage dovrebbe compiere gli ultimi due voli davanti a numerosi appassionati e poi probabilmente prenderà posto al museo in mostra statica, saremmo dovuti essere presente anche noi, ma il meteo incerto ci ha fatto desistere dall’intraprendere una lunga trasferta.
Leggere prima il libro o andare a vedere dal vivo l’aereo?
Un bel dilemma, ma vista la distanza da Roma, gli impegni ecc, forse è il caso di leggere prima il libro.
Questo poco prima di organizzare il viaggio a Roma per il Centenario dell’Aeronautica Militare, quindi perché non provare ad organizzare una visita al Museo Storico del Servizio Aereo della Guardia di Finanza a Pratica di Mare?
Un breve scambio di mail con l’amico Maurizio di Terlizzi, curatore del museo nonché autore del libro e il gioco è fatto, a questo punto probabilmente vedremo prima l’aereo….
Sulla visita al Museo dedicheremo un intero report prossimamente, quindi avendo "toccato" con mano “Icaro 18”, non appena tornati a Verona la curiosità di iniziare il libro ha preso il sopravvento e in una decina di giorni lo abbiamo divorato.
Il volume è abbastanza corposo, 244 pagine con 413 fotografie oltre che dell'autore di moltissimi fotografi, 10 disegni e 7 profili a colori.
Si pone come una guida completa dei Beechcraft C.45 che hanno presta in servizio in Italia, soffermandosi sulla storia e il loro impiego fino agli ultimi esemplari volanti.
La parte più interessante è ovviamente il lavoro di recupero di Icaro 18, partendo da un'idea dell'autore, dal recupero presso l'Istituto tecnico torinese dove era "depositato", con una mole di lavoro imponente, fino al trasferimento a Roma per il restauro.
• Il nuovo Hangar X rappresenta un'importante espansione di Milano Linate Prime ed è una nuova infrastruttura per Sirio, società di gestione e manutenzione di aeromobili
• SEA Prime ha realizzato l’investimento nel nuovo Hangar X - di 4.700 m², l'undicesimo hangar a Milano Linate Prime
• Il design dell'hangar è stato valutato Excellent da BREEAM in riconoscimento degli standard di sostenibilità e risparmio energetico
• Flexjet, operatore di flotte executive, sarà uno dei principali beneficiari dell'aumento della capacità di manutenzione, a sostegno della crescita della sua divisione europea
Entrare all’idroscalo di Desenzano, per un appassionato di storia aeronautica e come fare un viaggio nel tempo. Accedere agli hangar che hanno condiviso personaggi come Agello, Bernasconi, Ferrarin, De Bernardi e tanti altri del RAV, Reparto alta Velocità della Regia Aeronautica è come immaginare di essere al loro fianco a mettere a punto motori, sudare per riuscire a sistemare l’idrovolante per il prossimo test. Per noi è stato un onore ricevere l’invito a presenziare allo svelamento della replica a grandezza naturale del famoso Macchi Castoldi M.C.72.
Potevamo mancare l'appuntamento del Centenario di Aeronautica Militare a Roma ?
Assolutamente no, anche solo per dire "io c'ero" , ero presente a questo appuntamento storico.
Già da sabato a Roma per una visita al Museo della Guardia di Finanza, di cui seguirà il report, siamo stati accolti dai passaggi in formazione dell'Airbus A319 e dei Falcon 50 che eseguivano delle prove per la grande formazione del 28.
Qualsiasi obiettivo ambizioso si raggiunge con un primo passo: decidere di mettersi in gioco.
CONTENUTO: Chi non ha sognato almeno una volta di essere un pilota di caccia? L’ex pilota di marina, Clemente Ingenito, oggi pilota civile, con questo libro ci racconta la sua storia, emozionante e avvincente, e condivide con noi i suoi pensieri e le sue personali riflessioni sulla vita. La sua esperienza e le sue parole suscitano in noi grande attrattiva e forti emozioni, perché i suoi consigli ci fanno sperare di avere tutti una seconda chance:
quella di poter realizzare i nostri sogni. Bisogna mettersi in gioco e volerlo fortemente. Ultimamente stiamo vivendo ad un ritmo sempre più accelerato, ma Ingenito ha trovato il tempo di fare una pausa, recuperare i suoi ricordi, riflettere e desiderare di trasmetterci l’entusiasmo e la forza d’animo che solo la consapevolezza di lottare per un obiettivo, un ideale, il raggiungimento di un traguardo, ci sanno dare. Soprattutto quando è il momento di cambiare le cose che non ci soddisfano più.
Clemente Ingenito, appassionato di aerei sin da bambino, ha conseguito il brevetto da pilota ad appena 17 anni, diplomandosi poi perito aeronautico ed entrando nel 1987 in Marina presso l’Accademia navale di Livorno. Vince il concorso interno per ufficiali piloti partendo successivamente per gli Stati Uniti dove frequenta la scuola della U.S. Navy. Selezionato per il Corso STRIKE americano, ovvero il “jet school”, ottiene l’abilitazione a pilotare l’AV-8B Harrier II Plus, diventando il primo pilota italiano ad atterrare con un jet sulla portaerei americana, l’USS John F. Kennedy CV-67. Ha fatto parte del famoso squadrone delle Pecore Nere VMA 214 “The Blacksheep” durante il periodo della guerra del Golfo. Dal 1993 al 1999 è stato in forza alla Portaerei Garibaldi, partecipando a diverse campagne militari tra cui la Somalia, l’Albania e il Kosovo. Termina la carriera militare col grado di Tenente di Vascello e con più di trecento appontaggi effettuati su diverse portaerei. Oggi è Comandante di Airbus A-320 di ITA-Airways.
E alla fine il conto alla rovescia si è azzerato.
Un conto alla rovescia che ha scandito ormai da oltre un anno la fatidica data del 28 marzo 2023 e Aeronautica Militare ha raggiunto i suoi primi 100 anni.
Oggi donne e uomini dell’arma azzurra festeggiano meritatamente questo traguardo, 100 anni possono sembrare tanti, ma a guardarsi indietro sembrano “volati”.
Una forza armata, quella fondata per Regio Decreto il 28 marzo 1923, che con il passare degli anni sembra ringiovanire, sempre al passo con i tempi sia come tecnologia, ma soprattutto come cultura.
Capace di di rinnovarsi in funzione delle richieste che i tempi moderni gli impongono sempre nel rispetto delle tradizioni e dei valori che da 100 anni l’accompagnano.
Lo slogan scelto per il centenario "In volo verso il futuro" accomuna tutti gli eventi che nel 2023 vedranno unire la popolazione con l’arma, mai così vicina ai tanti appassionati, ma anche alle persone comuni che potranno capire meglio il lavoro che le donne e gli uomini svolgono in Italia e all’estero contribuendo a missioni umanitarie ed emergenziali proiettati appunto vero il futuro.
Oggi è un giorno di festa che Aeronautica vuole passare in compagnia degli Italiani e quindi apre le porte di casa sua, delle tante basi o strutture sparse nel territorio per farsi conoscere ancora di più, caso mai ce ne fosse bisogno.
Da parte nostra “Buon Anniversario Aeronautica Militare”, a tutte le donne e gli uomini che vestono la tua divisa.
Abbiamo scelto una selezione di fotografie che abbiamo pubblicato recentemente, in un calendario e che in 12 mesi ripercorrono in modo abbastanza fedele i 100 anni di AM.
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