
Un unicum al mondo, che si rinnova sabato 13 settembre 2025
in un legame che lega Aero Club Como e Villa d’Este dal 1913;
nuovi partners si aggiungono nella narrazione del mito.
Il rito di un unicum, una delle competizioni più note e prestigiose al mondo, per idrovolanti e anfibi, si rinnova sul Lago di Como, sabato 13 settembre 2025.
La gara, nata nel 1913, ed allora vinta da Roland Garros, già vantava nelle prime edizioni, la presenza di aviatori provenienti da tutta Europa (Hirth, Chemet, Fischer per citarne solo alcuni), così, ancora oggi, il mito di quanto iniziò agli albori del ‘900 richiama concorrenti che, o in equipaggi misti, o con i propri aeroplani, giungeranno a Como da diverse nazioni.
Il Gran Premio dei Sei Laghi- Trofeo Villa d’Este giunge quest’anno all’undicesima edizione in età moderna, da quando, nel 2014, la tradizione è stata ripresa, riconosciuta come gara open all’interno del Campionato Italiano della Specialità Volo Motore dall’Aero Club d’Italia, CONI e FAI (Fédération Aéronautique Internationale).
Il Gran Premio dei Sei Laghi – Trofeo Villa d’Este ringrazia per il patrocinio il Comune di Como, il main sponsor, Grand Hotel Villa d’Este, che predispone il Trofeo Villa d’Este, destinato ai primi classificati, ed ancora i seguenti sponsors: AirBP, partner storico dal 2015, che per quest’edizione ha pensato ad un riconoscimento speciale: AirBP Sustainable Rally Award, per chi avrà volato mantenendo parametri di sostenibilità ambientale, i più elevati possibili; Autoluce, sponsor della gara dal 2022, già partner tecnico di Aero Club Como e punto di riferimento nell’ambito dell’aftermarket automotive, UNIMATIC watches, un marchio italiano di orologi contemporanei, rinomato per la sua eccellente funzionalità e il design minimalista.
A loro si aggiunge, in questa edizione, una cordata di importanti ed autorevoli eccellenze del territorio: Maserati Scuderia Blu, Remax Essenza, The Re/Max Collection Acquadulza, Divani & Divani by Natuzzi, Como 1907, Chiarella Lake Como, Kessel Classic.
Tutti gli sponsors e i partners avranno uno spazio dedicato nell’ambito dell’Aero Village, allestito nella zona dell’hangar per ospiti e giornalisti accreditati alla manifestazione, e per tutti coloro che ameranno raggiungere il piazzale nei momenti salienti della partenza o dell’arrivo, o attendere che le varie fasi della gara si concludano.
Lo spazio vedrà auto Maserati, mentre Kessel Classic esporrà una Ferrari da corsa, storica, la 126 C (Chassis 047) del 1980. Questa macchina fu la prima monoposto turbo, prodotta dall’azienda, poi migliorata e testata per tutto il 1980 a Fiorano, Imola, in altri circuiti.
Vennero realizzati sette modelli 126 C.
Due sono gli unici esemplari superstiti: uno conservato al Museo Ferrari di Maranello (052), l’altro, in perfette condizioni originali, appartiene alla collezione Kessel Classic (047) e verrà esposto il 13 settembre in occasione del Gran Premio dei Sei Laghi – Trofeo Villa d’Este.
La macchina venne pilotata da Gilles Villeneuve (16 gennaio 1950 – 8 maggio 1982).
Il mito di Gilles Villeneuve si riallaccia ancora una volta alla storia di Villa d’Este: nelle ricerche svolte dal Club e negli archivi del Grand Hotel, è emersa una pagina del quotidiano La Provincia del 9 settembre 2006, a ricordare una sfida in motoscafo, in cui si cimentarono i piloti di Formula 1, vinta appunto da Villeneuve.
Proprio a questo ritrovamento è dedicata una serie di cartoline, che in ogni edizione vengono prodotte per un’importante iniziativa filatelica, da anni voluta e curata da Cesare Baj, Presidente Onorario Aero Club Como, che contempla l’annullo postale e più serie di cartoline.
Vi è sempre una sequenza dedicata a Villa d’Este e ai documenti che emergono da nuove ricerche, e che testimoniano un legame profondo tra le due istituzioni.
Un’altra serie ricorda aviatori, il cui nome è divenuto leggenda per le imprese compiute; quest’anno racconteranno il mito di Francesco De Pinedo (Napoli, 16 febbraio 1890- New York, 2 settembre 1933), nel centenario di un volo di 55.000 chilometri attraverso tre continenti (le tappe principali: Sesto Calende – Melbourne, Melbourne-Tokyo, Tokyo Roma) in più di 360 ore di volo complessive, compiuto, nel 1925 su un Savoia S. 16 Ter.
“Era una sfida gettata nello spazio: avevo innanzi a me circa 55.000 chilometri ed i mezzi erano tutti lì: uno scafo di legno, pochi metri quadrati di tela, un motore pulsante, un’elica invisibile nella sua vorticosa rotazione e sopra tutto la volontà di riuscire.”
Francesco De Pinedo
Partners dell’iniziativa sono il Circolo Filatelico Canturium, rappresentato dal Presidente Carlo Marelli, e Poste Italiane per l’annullo.
Fuori competizione, è prevista la partecipazione eccezionale della Como Seaplanes, spin-off di Aero Club Como, operativa da marzo 2025, incaricata da Aero Club Como di gestire voli turistici commerciali sul Lago di Como.
La Como Seaplanes effettuerà un volo ‘apripista’ sul CESSNA 206 (SE-MLE), della durata di circa 70/80 minuti, identico al percorso di gara, che, pochi minuti dopo, dovrà essere pianificato ed eseguito da tutti gli equipaggi iscritti.
Per l'occasione, la Como Seaplanes ospiterà due passeggeri, cui verrà concessa l'emozione, unica, di vivere da spettatori un vero rally aereo. I posti saranno assegnati al migliore offerente, (per informazioni contattare direttamente la segreteria al numero +39 351 5942877 o scrivere a massimo.ferrario@comoseaplanes.com).
Come nelle passate stagioni, ad aggiungere pathos e adrenalina, in un contesto sempre caratterizzato da grande fair play, un equipaggio vedrà giovanissimi piloti, provenienti dall’Istituto Aeronautico Casnati -partner sempre di tutte le iniziative del Club e della Scuola anche con la sezione dell’Istituto Alberghiero-.
Dunque, anche gli studenti dell’Istituto Tecnico Aeronautico Casnati, che hanno conseguito il PPL presso la Scuola di Volo di Como, si misureranno in gara; ed ancora, vi sarà una delegazione proveniente dalla Praxis Aero dell’Università Bilim di Antalya, le cui promesse dell’aviazione turca, per una partnership sottoscritta in esclusiva con Aero Club Como, prendono l’abilitazione idro (sep-sea) sul Lario.
Proprio l’Università di Antalya offrirà, a coloro che si posizioneranno primi e secondi in classifica, un viaggio in Turchia a dicembre, in occasione di un’importante cerimonia che premia i migliori aviatori dell’anno.
Ritorna, nelle ore della gara, a coinvolgere il grande pubblico e la cittadinanza, e tutti quelli che orbiteranno nella zona dell’Aero Village, Giuseppe Macchi, giornalista dal 1982, già speaker di eventi motoristici di successo, tra cui il Motor Show Bologna, la 1000 Miglia, Targa Florio, e curatore dell’ufficio stampa di rally celebri come il Villa d’Este Trofeo Aci Como e altri eventi internazionali.
La manifestazione, da quando è nata nel 1913, è stata fin da subito accolta con favore da piloti, spettatori, giornalisti, ed ancora dal Grand Hotel Villa d’Este, che nei giorni di quella prima competizione divenne la postazione ideale dotata di moderne tecnologie. [1]
Quei giorni (5-6-7-8 ottobre 1913) siglarono l’inizio di una partnership tra Aero Club Como e Villa d’Este, che si riconsolida per il terzo anno consecutivo.
Dal 1913, di edizione in edizione, l’attesa ed il compiacimento di poter organizzare sul Lario una gara internazionale per gli idrovolanti crebbe, con grandi aspettative sul territorio, sia da parte del ‘neonato’ Aero Club Como [2] sia da parte del Grand Hotel Villa d’Este [3], che ambiva a riavere ospiti celebri aviatori, che già ben ne conoscevano l’accoglienza e l’unicità ed ancora sarebbero tornati.[4]
“Sempre più eccellenze del territorio e della vicina Svizzera si uniscono ad Aero Club Como in occasione di questa manifestazione.” afferma Enrico Guggiari, Presidente Aero Club Como “Sono molto felice di poter ringraziare Maserati Scuderia Blu, Remax Essenza, The Re/Max Collection Acquadulza, Divani & Divani by Natuzzi, Como 1907, Chiarella Lake Como, Kessel Classic, che non solo hanno accolto il nostro invito, ma hanno partecipato con creatività e una stimolante progettualità, alla pianificazione della giornata. Aero Club Como, grazie a queste partnerships, testimonia come sia sempre più importante fare sistema sul territorio: il nostro vanta realtà uniche, con una storia autorevole e con valori analoghi a quelli che, con i nostri idrovolanti e la nostra Scuola, la più antica al mondo per questa tecnica di volo, cerchiamo di traghettare al futuro. Tutte queste unicità, gli eventi che si sono susseguiti da inizio ‘900 ad oggi, i protagonisti che hanno intercettato i nostri luoghi e quelli delle realtà vicine a noi, contribuiscono alla narrazione di un mito, che si perpetua e rinnova ogni anno.”
“Ogni anno, nei mesi che precedono la gara” afferma Matteo Cristina, CFO & HR Director Villa d'Este Hotels, “i nostri uffici collaborano in una ricerca, che si fa sempre più intrigante, per rintracciare eventi e protagonisti importanti per Villa d’Este, significativi, ora per Aero Club Como, ora per il territorio, ora per i partners che si vanno ad aggiungere di edizione in edizione. L’anno scorso presentammo una lettera, indirizzata ad Italo Balbo, che testimoniava che il Trofeo Villa d’Este era lì ad attendere una nuova era, già auspicato un secolo fa, divenuto realtà negli ultimi anni. L’anno prima presentammo foto e ricordi di una cena che proprio Villa d’Este ospitò per Italo Balbo. Quest’anno la ricerca del mito ci ha condotto alla figura del campione di Formula 1 Gilles Villeneuve e ad anni in cui la storia della Formula 1 veniva scritta all’interno della nostra proprietà.”
“Nelle ultime dieci edizioni abbiamo sempre cercato di stare al passo con i tempi” afferma Marco Di Pilato, Rappresentante Specialità Volo Motore Aero Club Como “rinnovandoci di edizione in edizione, grazie al coinvolgimento dei migliori equipaggi in Italia e all’estero, e con l’intento di progettare sempre nuovi format, per valorizzare tecniche di pilotaggio diverse, dai velivoli storici, alla precisione, che la disciplina richiede. Gli equipaggi presentano uno spettro ampio di piloti, dalle giovanissime generazioni che cerchiamo di sensibilizzare, ad ogni categoria, che ritenga di potersi iscrivere.
Il voler tenere sempre una visione sulla contemporaneità, in questo desiderio di rinnovamento perpetuo, ha portato un nostro partner storico AirBP a formulare, insieme a noi, il Sustainable Rally Award, per chi avrà volato mantenendo parametri di sostenibilità ambientale, i più elevati possibili. Tutti i nostri sforzi rendono la competizione, di anno in anno più avvincente e unica al mondo.”
Ulteriori informazioni al sito dedicato: Gran Premio dei Sei Laghi e sui social, facebook e instagram di Aero Club Como.
Non mancheranno inoltre intrattenimenti musicali: nel contesto della gara suonerà un quartetto, composto da tromba, piano, basso e batteria, specializzato in musica swing-jazz, diretto dal trombettista Roberto Papis, che, successivamente, suonerà anche in occasione della premiazione.
Francesca Zardini
Ufficio Stampa
Aero Club Como