Nato Tiger Meet 2023, a casa delle “Tigri bianche”

Nato negli anni 60 come un semplice raduno di alcuni Squadron con l’affinità della tigre, nel tempo si è evoluto in una vera e propria esercitazione atta a favorire lo scambio di esperienze e le capacità operative tra le forze aeree Nato, migliorando l’efficienza, le procedure e lo scambio di tattiche per poter operare in collaborazione con personale di diverse nazioni.

Spesso sono invitate a partecipare anche nazioni cosiddette “osservatrici” che non partecipano direttamente alle operazioni di volo.

Durante tutto il periodo di svolgimento del NTM (Nato Tiger Meet) vengono svolte molteplici missioni che includono sessioni in formazione, di tiro aereo o missioni di attacco al suolo e bombardamento, intercettazioni aeree, esercitazioni tattiche e di coordinamento che mettono alla prova le capacità operative degli equipaggi.

Una caratteristica peculiare di questo evento è la realizzazione di livree speciali o comunque richiami al simbolo della Tigre.

Da un semplice serbatoio tigrato a vere e proprie opere d’arte su tutte le superfici dei velivoli si fa a gara per realizzare la livree che poi parteciperanno ad un concorso con più categorie per dichiarare la più bella e accattivante.

L’NTM fedele al suo spirito iniziale è anche una parentesi che include attività sociali che mette a stretto contatto il personale delle varie nazioni con feste e momenti goliardici anche durante le operazioni, non è raro infatti trovare marshaller che dirigono il traffico sui piazzali con vistosi indumenti o costumi tigrati. Il tutto per rafforzare i legami tra le squadriglie e promuovere una sana rivalità tra gli Squadron.

L’edizione del 2023, a 35 anni dall’ultima NTM, è coincisa con il Centenerio di AM e quale occasione migliore per ospitare l’evento che ha visto numeri importanti.

12 paesi NATO intervenuti, 70 velivoli ad ala fissa e 10 ad ala rotante, numerose unità navali nei mari Ionio, Tirreno e canale di Sicilia.

Il tutto in un momento geopolitico particolarmente caldo, anche alla luce dei recenti scontri in Medio Oriente tra Israele e Palestina i Typhoon italiani, insieme a quelli tedeschi, F-16, F-18, Rafale, Mirage, Gripen ed elicotteri vari si sono impegnati in operazioni di difesa e interdizione aerea, di supporto a truppe a terra (CAS Close air Support) e recupero di personale oltre le linee nemiche  (Personnel Recovery-PR). 

Queste missioni prendono il nome di Large Force Employment (LFE) e solo la prima settimana si sono toccate le 670 ore volo.

Il fine settimana prima della chiusura Aeronautica Militare ha organizzato uno Spotter Day che ha visto la partecipazione di circa 700 appassionati provenienti da ogni parte del mondo, mentre la domenica si è tenuto un Open Day, con un’affluenza di pubblico, molte famiglie con figli, dal territorio limitrofo.

L’evento del venerdì che abitualmente cattura l’interesse dei moltissimi appassionati di fotografia aeronautica si è concluso, dopo una sessione di volo con circa 60 aerei, con l’Elephant walk in posa per l’obiettivo della Troupe Azzurra e del fotografo di fama mondiale Katsuhiko "Katsu" Tokunaga.

La domenica, invece ili pubblico ha potuto apprezzare una mostra statica dei velivoli con le livree tigrate oltre che un corposo assaggio di gadget e merchandising dei vari gruppi di volo.

Immancabili i richiami al felino con specialisti travestiti da Tigre per la classica foto ricordo con i più piccoli, ma che anche i più grandi hanno apprezzato, nello spirito giusto della giornata di festa.

Il lunedì è stato il momento per un media day a cui hanno partecipato i vertici della nostra arma azzurra, dalle parole del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Generale S.A. Luca Goretti:

“E’ uno sforzo molto importante e dimostra ancora una volta come l’Italia, il Ministero della Difesa e l’Aeronautica Militare è in grado di organizzare questi eventi che rappresentano veramente un grosso sforzo organizzativo non soltanto per la parte volativa, ma anche per la logistica.”

Altre parole di elogio sono state spese dal Generale S.A. Alberto Biavati:

“E’ uno sforzo organizzativo non indifferente che tra l’altro siamo riusciti a fare anche per un grosso supporto che ci ha dato l’Esercito e in particolare la Protezione Civile e anche questo dimostra quanto riusciamo a farci apprezzare ed ad essere integrati al punto di avere supporto quando lo chiediamo da altre organizzazioni militari e civili della nazione che ci danno, ripeto, un supporto unico senza il quale non avremmo potuto agire”

Infine il Maggiore Emanuele F. Comandante del XII Gruppo Volo 36° Stormo di Gioia del Colle:

“Esercitazione ha visto rischierati 17 gruppi di volo di forze armate provenienti da diversi paesi Nato, esercitazione che tra l’altro viene fatta tutti gli anni, quindi non è una cosa eccezionale, è una cosa eccezionale che sia stata fatta in Italia perché non si faceva da molto tempo. I Tiger Meet esistono dagli anni 60, si tengono tutti gli anni con più o meno partecipanti.

Ogni anno c’è una nazione che si offre volontaria per l’organizzazione dell’Evento e quest’anno siamo stati noi.”

31 Smd (BAF) Kleine Brogel AB , BEL F-16A/B MLU Fighting Falcon

21° Gruppo (ItAF) Grazzanise AB , ITA, HH.101 Caesar

335 Mira (HAF) Araxos AB , GRC F-16C/D Fighting Falcon

Esq 301 (PoAF) BA5 Monte Real , PRT, F-16A/B MLU Fighting Falcon

192 Filo (TuAF) Balikesir AB , TUR F-16C/D Fighting Falcon

Staffel 11 (ChAF) Meiringen AB , CHE F/A-18C/D Hornet

ECE 1/30 (FAF) BA 118 Mont-de-Marsan , FRA Mirage 2000D

ECE 1/30 (FAF) BA 118 Mont-de-Marsan , FRA Rafale B/C

EHRA 3 (ALAT) BA Etain-Rouvres , FRA EC-665 Tigre HAP

EHRA 3 (ALAT) BA Etain-Rouvres , FRA SA-342M Gazelle 2

211 TL (CzAF) Čáslav AB , CZE JAS-39C/D Gripen

TaktLwG 51 (GAF) Schleswig AB , DEU Tornado IDS & ECR

1 AEW&C (NATO) Geilenkirchen MOB , DEU E-3A Sentry flying from FOB

12° Gruppo (ItAF) Gioia Del Colle AB , ITA EF-2000 Eurofighter

101/1 Sqn (HuAF) Kecskemét AB , HUN JAS-39C/D Gripen

6 ELT (PolAF) Poznań-Krzesiny AB , POL F-16C/D Fighting Falcon

TaktLwG 74 (GAF) Neuburg AB , DEU EF-2000 Eurofighter

Staffel (AAF) Zeltweg AB EF-2000 Eurofighter 

814 NAS (RN) RNAS Culdrose , GBR No aircraft

GFD (CIVIL) Hohn AB , DEU Learjet

HävLLv 31 (FiAF) Kuopio/Rissala No aircraft  

4F (FN) BAN Lorient , FRA E-2C Hawkeye

202° Gruppo (ItAF) Guidonia AB Marchetti S208M 

230 Sqn (RAF) RAF Benson , GBR Puma HC.2 

11F (FN) BAN Landivisiau , FRA Rafale M 

548 CTS (USAF) Fort Polk , USA No Aircraft 

Occasione abbastanza rara, almeno nelle nostre basi italiane, assistere allo schieramento degli aerei per la Elephant Walk, una dimostrazione di forza e prontezza tipica delle forse Statunitensi.

Un’esibizione impressionante della formazione, di preparare al decollo tutti gli aerei disponibili che rullano uno dietro l’altro per poi compattarsi in una posizione tale da permettere, come in questo caso di effettuare alcuni scatti fotografici dell’intera formazione schierata in pista. Vedere rullare, uno dietro l’altro tutti gli aerei lentamente in stretta successione ricorda gli elefanti che camminano in fila, da qui il tipico nome.

E’ una manovra che richiede precisione e un’attenta coordinazione da parte dei piloti e nel nostro caso ha richiesto oltre 30 minuti per la sua completa disposizione.

(Photo Aeronautica Militare)

Arrivederci alla prossima edizione del 2024 presso la base aerea di Schleswig, in Germania.

The Aviation desidera ringraziare il Colonnello Pilota Massimiliano Pomiato, Comandante del 36° Stormo, e il Tenente Fulvio Mallardi, PAO dello Stormo per la collaborazione.

Tutte le immagini dell'evento sono consultabili e scaricabili al seguente link: Tiger Meet 2023

The Aviation