Paolo Pocobelli e Ali per Tutti.

A settembre, come di consuetudine, tornano alcuni classici eventi aeronautici, Jesolo Air Show  è alle porte, Ali su Desenzano e Festivolare a Trento sono anch'essi prossimi.

A tuti e tre gli eventi parteciperà, per la prima "Ali per Tutti" un'associazione nata da un'idea di Paolo Pocobelli.

Paolo è un personaggio ormai noto nell'ambiente, ma merita comunque una presentazione.

Chi è quindi Paolo Pocobelli?  

Paolo Pocobelli, fondatore nel 2011 di Ali per Tutti, è Chief Instructor presso la Scuola di Volo dell’Aero Club di Verona, Ufficiale dell’Esercito in congedo, dal 2019 Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, su nomina del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. 

Paolo Pocobelli, paraplegico dal 1994, è stato ed è il primo pilota paraplegico commerciale, il primo istruttore di volo, il primo esaminatore, primo pilota acrobatico, non in categorie riservate.

Nato a Milano nel 1971, ha cominciato a innamorarsi dell’aviazione fin da bambino. 

Divenuto pilota privato nel 1991, nel 1993 comincia a lanciarsi col paracadute e a svolgere attività di video operatore paracadutista, mentre consegue la licenza di volo commerciale. 

Durante un’assolata domenica di giugno del 1994, al 654° lancio, un incidente gli causa la rottura di due vertebre e una lesione midollare, rendendolo paraplegico. Da lì inizia una lunga riabilitazione in Germania, che dura fino al 1995, quando, tornato in Italia, torna in volo, questa volta VDS, con un gruppo di piloti pionieri del volo per disabili, che si accingevano a scrivere una pagina importante: I Baroni Rotti. 

Nel 2002 si reca in Egitto per lavorare come video operatore subacqueo, per un centro di immersioni di Sharm el Sheikh. 

Nel dicembre 2005 si trasferisce in California per diventare un pilota commerciale. A San Diego comincia l’addestramento necessario per diventare un pilota professionista. Rifrequenta tutto l’iter addestrativo, ricominciando da capo, conseguendo la Licenza di Pilota Privato (PPL), l’abilitazione al Volo Strumentale e Plurimotore ed infine la Licenza di Pilota Commerciale FAA ed ancora divenendo Istruttore di Volo ed Istruttore di Volo Strumentale (CFI e II). 

Nel 2009, tornato in Italia, comincia gli studi per il conseguimento della Licenza di Pilota di Linea (ATPL) e la conversione delle licenze secondo la normativa Europea.  

Il progetto Ali per Tutti è iniziato nel 2011, voluto e ideato da Paolo Pocobelli, pilota disabile: l’occasione venne fornita dal Salon International de l’Aéronautique et de l’Espace, Paris Le Bourget, il progetto era infatti in concorso per il premio P.E.P.I.T.E., (Prix Européen Pour l’Intégration des Travailleurs Extraordinaires).

Ali per Tutti, in quella circostanza, propose l’idea di rendere il mondo dell’aviazione un ambiente inclusivo. Si voleva creare un network, che mettesse in contatto persone affette da disabilità, con realtà capaci di fornire loro la formazione necessaria, per entrare a far parte del mondo aeronautico e dell’aviazione civile.

Ora è iniziato un nuovo capitolo: Ali per Tutti è oggi un’Associazione più strutturata e pienamente riconosciuta, con un’identità e un percorso unici.

Grazie al recente acquisto di un CAP-10BK -un aereo acrobatico- Ali per Tutti ritorna sui Cieli di Parigi (giugno 2023), al Salon International de l’Aéronautique et de l’Espace, a Paris Le Bourget, dove tutto è iniziato nel 2011.

Il CAP-10 è un velivolo biposto acrobatico, monomotore, monoplano ad ala bassa, equipaggiato con un motore Lycoming che fornisce una potenza di 180 HP. Nato nei primi anni ’70, dal desiderio di creare un moderno aeroplano acrobatico in Francia, il CAP-10 venne presto adottato dall’Aeronautica Militare e dall’Aviazione di Marina Francesi per l’addestramento dei propri piloti. Grazie alle sue doti di volo, il CAP-10 divenne in breve tempo uno dei migliori aeroplani per l’addestramento acrobatico in tutto il mondo. 

Dal 1970 al 2010 sono stati costruiti più di 300 velivoli. 

Ciò che differenzia il velivolo di Ali per tutti dagli altri CAP-10, è l’istallazione di comandi a mano certificati per il controllo del timone di direzione, che viene solitamente gestito tramite l’uso della pedaliera. Sul F-HNGA, ‘Il Piccolo Principe’, i comandi sono installati sia sulla postazione del pilota/allievo che sul lato istruttore, per permettere a questo aeroplano di essere il degno rappresentante delle attività di Ali per tutti.

Il CAP 10 è un aereo acrobatico, ma ‘Il Piccolo Principe’ non è solo un Cap 10. 

‘Il Piccolo Principe’ è la testimonianza che, con la volontà e la passione, con la testa e con il cuore, si possono abbattere le barriere, scrivere pagine di storia e unire le persone in un progetto comune.