Aero 2022

Si è appena concluso Aero 22, non abbiamo ancora varcato il cancello d’uscita e il comunicato ufficiale della chiusura ci arriva via mail snocciolando i numeri:

633 espositori a coprire “quasi completamente” i padiglioni, 27700 operatori professionali provenienti da 75 nazioni nel mondo. 

Dopo due anni di fermo per il Covid, ripensamenti, annullamenti, aggiustamenti di previsioni, alla fine il 2022 è stato l’anno della riapertura per Aero 22, uno degli eventi più importanti del settore aeronautico in Europa.

Le aspettative erano molte, con due edizioni cancellate, la voglia di tornare a vedere i prodotti che il mercato dell’aviazione generale propone al grande pubblico era tanta e, considerando che in Germania l’obbligo del certificato verde e della mascherina è decaduto, girare tra gli stand affollati potendosi “guardare” in faccia è stato veramente come tornare alla libertà di sempre.

La Kermesse, da mercoledì a sabato, ha visto numeri veramente importanti di presenze di pubblico, ma non l’affollamento che ci aspettavamo. Lo stesso dicasi per gli espositori, abbiamo notato infatti alcune assenze, probabilmente dovute al clima incerto di fine anno scorso, momento in cui si prevede la partecipazione o meno alla fiera, ma anche, parlando con alcuni addetti, forse dettati dall’aumento “importante” dei costi di allestimento, che sicuramente va a compensare parzialmente i mancati introiti degli ultimi due anni della fiera, ma non aiuta un settore ancora molto in sofferenza. 

Il colpo d’occhio è stato sicuramente all’esterno, dove di solito prendono posto i marchi che espongono i loro prodotti “large”, questa volta non abbiamo visto svettare molte derive, segno inequivocabile di defezioni.

Non tutti i padiglioni interni poi sono stati occupati fino in fondo e se consideriamo che un intero capannone ha visto raggruppare il settore elettrico/idrogeno attualmente in grande espansione, il segno evidente che molti stand, soprattutto piccoli espositori, hanno preferito soprassedere e attendere la prossima edizione.

Moltissime comunque le novità circondate da possibili acquirenti pronti a mettere mano al libretto degli assegni.

Ospiti di alcune aziende abbiamo potuto verificare il target che si avvicinava agli stand per chiedere informazioni. Un amico, a tal proposito, ci ha fatto notare come nelle giornate di mercoledì e giovedì ci fosse un pubblico tecnico, più indirizzato ad un target aziendale, mentre il venerdì fosse un giorno più dedicato alla valutazione dell’acquisto da privato, questo perché (simpatico aneddoto) solitamente il compratore è insieme alla moglie/compagna che spesso “avvalla” l’affare, il sabato poi è la giornata delle famiglie con bambini, curiosi o appassionanti in generale. 

I grandi marchi hanno fatto sentire la loro presenza con stando molto grandi, a volte forse dispersivi, ma con in bella mostra quanto di meglio offrono al mercato.

Tra i big Pilatus, Diamond con il DA-50, Honda con uno scintillante HondaJet, ma anche Cirrus, Piper, Junkers, Tescam, Pipistrel, Groppo, Blackshape, Pipistrel e molti altri.

Grande spazio, come già detto al settore delle energie alternative, con in bella mostra il “possibile” futuro alternativo ai combustibili fossili nel padiglione “e-flight” dove la lettera “e” non ha solo il significato di “Elettrico”, ma soprattutto di Evoluzione Ecologica in un settore particolare che sta spingendo verso quella transizione ecologica a cui l’economia mondiale ambisce

Non solo aerei ovviamente, ma tutto ciò che gravita al mondo aeronautico come strumentazione e accessori come Garmin o Bose, solo per citare due colossi del settore, spazio anche al mondo della simulazione con la nuova realtà virtuale che non solo apre nuovi ed entusiasmanti orizzonti nel mondo dei “flight sim”, ma permette con l’aiuto della realtà aumentata di mostrare prodotti ancora progettuali come finiti, in modo che il pubblico possa già visualizzare come fossero reali. 

Alla fine i commenti sono tutti entusiastici, è stata veramente un’edizione importante che per molti ha significato potersi stringere la mano anziché salutarsi da un monitor per via telematica, un nuovo inizio e un nuovo decollo per il settore dell’aviazione generale che in questo momento ha veramente bisogno di ripartire. 

La data di AERO 2023 è già stata fissata, appuntamento a Friedrichshafen dal 19 al 22 aprile 2023.

 

Tutte le immagini di Aero 2022, oltre 400, sono scaricabili al seguente link:

Aero 2022

 

The Aviation

Report e photo by Martina e Davide Olivati