Ustica, un'ingiustizia civile

C’era veramente bisogno di un altro libro su Ustica?

La risposta, ovviamente dipende dai punti di vista di quanti hanno accolto questa o quella tesi.

A oltre 41 anni dalla tragedia che ha coinvolto il volo Itavia IH870 (I-TIGI) si sono scritte migliaia di pagine, dibattute ore nelle aule di tribunale, nei talk show e nei canali social senza però riuscire a mettere d’accordo l’opinione pubblica sulla realtà dei fatti, sulla verità.

Di libri ne abbiamo letti molti, alcuni hanno già qualche millimetro di polvere in una delle librerie di casa, dimenticati perché scritti da chi al massimo conosce Ustica come isola e si è proposto come portatore del verbo e della verità assoluta con “ipotesi” talmente fantomatiche che varrebbero bene una sceneggiatura di qualche “Op Center” di Tom Clancy, alcuni invece ogni tanto sono stati ripresi per una curiosità momentanea e restano in prima fila.

Il nuovo libro di cui parliamo è “Ustica, un'ingiustizia civile” scritto a quattro mani dal Gen S.A. Leonardo Tricarico e il Prof. Gregory Alegi.

Di un libro così c'era veramente bisogno, per il modo diverso di trattare l’argomento, per le tesi esposte che ricordiamo devono essere lette con assoluta imparzialità, per alcune cose scritte e mai dette, per aver dato voce a periti che non hanno trovato un palco dove dimostrare pubblicamente alcune scoperte che, passate in sordina, hanno fatto comodo a qualcuno. 

La lettura non pretende di mettere la parola fine alla tragica vicenda, ma nel nostro caso riaccende quelle luci che da anni contrastano con il buio della tesi dello Stato, che vuole sia un missile e una battaglia aerea la causa dell’abbattimento, argomentazione mai provata in fase di dibattimento penale e che ha visto alcune figure “cospiratrici” assolte, ma che ha fatto comodo in ambito civile per un mero interesse economico.

Una lettura interessante che vi consigliamo.

Il libro, edito da Rubettino, è disponibile sia in versione cartacea che Kindle. 

 

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