Air Show 2021, scusi diceva ?

Da più parti, da giorni, escono liste, comunicati, avvisi, titoli su quotidiani più o meno locali di eventi a carattere aeronautico con o senza la partecipazione della nostra Pattuglia Acrobatica Nazionale.

In molti danno queste date come certe avendo una programmazione oltre l’estate, termine in cui tutti sperano di essere ormai lontani dall’attuale emergenza Covid (lo speriamo anche noi). 

Per chi non è addetto ai lavori, l’organizzazione di tali eventi, che da qualche anno in Italia trovano naturale scenario sui lungo mare o lungo laghi, anziché offrire uno spettacolo ben più adeguato su aeroporti, comporta un lavoro di preparazione e pianificazione che supera di molto il “paio di mesi”.

Pensare di preparare prima di tutto la parte della sicurezza, interessando enti locali o nazionali perché il tutto si svolga con il minor rischio possibile (non esiste il rischio 0) implica un dispendio di risorse umane ed economiche.

Bisogna poi creare una lista di partecipanti che possano interessare il pubblico o comunque dare importanza all’evento e sicuramente lustro a questa o quella amministrazione a cui, permettetemelo, poco interessa lo spettacolo, ma semplicemente di segnare un punto sul proprio operato davanti alla comunità da portare all’incasso alla campagna elettorale successiva. (non voglio fare di un’erba un fascio, ma la maggior parte a questo mira). 

A questi partecipanti, che siano militari o civili bisogna dare un servizio di logistica su aeroporti o scali adeguati e vicini al luogo della manifestazione. 

Resta, cosa di non poco conto, la viabilità, un neo quasi sempre rilevante che strano a dirsi, ma all’estero non comporta quasi mai le code interminabili che si vedono da noi alla fine di certi Air Show.

Arrivano poi le cancellazioni, piano piano gli eventi più prossimi acquistano una linea retta sulla data programmata, e fa sorridere vedere i commenti increduli di chi aveva già la valigia pronta.

Non voglio mettere la mano sinistra sul fuoco, chi mi conosce sa il perché, ma purtroppo credo che il 2021 sarà una fotocopia del 2020.

Speriamo che i tanto acclamati vaccini ci aiutino, è di questo giorni la sospensione temporanea e cautelativa di uno di essi, e che magari verso fine anno si possa iniziare a pianificare un 2022 ricco di manifestazioni in Italia e all’estero.

Per quest’anno invece, speriamo, ma non fatevi tante illusioni.

  

The Aviation