Frecce Tricolori 1988

 Frecce Tricolori 1988 è il titolo dell’annuale brochure della pattuglia acrobatica nazionale, opuscolo consegnato ai fans dal team acrobatico all’interno del quale trovare nomi, volti e fatti della storia attuale e passata del più conosciuto e riconosciuto gruppo di acrobazia acrobatica collettiva militare al mondo.

   Frecce Tricolori 1988 vuole anche essere un punto di vista diverso dalla solita trattazione. Il 1988 fu una stagione vissuta al massimo delle prestazioni e della professionalità da parte del 313° Gruppo: piloti, tecnici e addetti vari; un’annata conclusasi in anticipo, innescando un meccanismo turbolento che mise in difficoltà l’intera sezione acrobatica e il vanto italiano.

   1988, dunque, è un momento di riflessione… non solo critico, ma emotivo e motivativo. E’ l’insieme di tanti sentimenti, anche contrastanti, in taluni casi molto forti. E’ quel cassetto nella nostra memoria che difficilmente scorderemo di aprire ad ogni ricorrenza, un angolo dei ricordi non del tutto variopinto.  

Non vuole essere la solita trattazione, come si accennava, perché non è intenzione soffermarsi sui fatti accaduti. Fatti, purtroppo in molte circostanze e luoghi, già analizzati e descritti. Bensì la giusta occasione per rimembrare il verde-bianco-rosso stesi nei cieli d’Italia e all’estero, l’orgoglio del “made in Italy” che è tanto apprezzato oltre confine agli occhi clinici di altrettanti specialisti del settore.

   E’ la voce degli uomini in divisa azzurra, di tutta la forza armata, di noi italiani. La testimonianza che da qualsiasi difficoltà ci si rialza, anche ripartendo con qualche passo indietro per riassettare e ritrovare un altro equilibrio… una strada sempre migliore rispetto alla precedente.

   La vita di tutti è composta di momenti felici o poco, facili o meno… ma  pur sempre esperienze personali che ci aiuteranno e che tramanderemo.  

E’ quindi con questo titolo che ripercorriamo il volo di quell’anno. Assieme ai “Pony” riscopriremo la PAN quando ancora l’MB-339 era giovanissimo, entrato in pattuglia dopo che l’amato G-91 aveva effettuato il volo d’addio nel 1981. Un passaggio di consegne sofferto da tanti appassionati, ma che ha saputo ridare al Team un ulteriore slancio e vanto, tanto da dissolvere malumori e nostalgie dei tanti che, col naso all’insù, auspicavano di ritrovare le medesime emozioni.

   La professionalità, la dedizione e lo spirito di gruppo sono riuscite ad amalgamare le qualità uomo-macchina in un evoluire unico nel suo genere. Saranno le stesse attitudini che vivremo fra non molto quando osserveremo un ennesimo “cambio di cavalleria”.

   Non saranno le parole a raccontare tutto ciò, bensì le riprese di un filmato. Una testimonianza ricca di significato perché portavoce di capacità e tradizioni che si tramandano… ieri come oggi. Una routine consolidata da decenni di lavoro in aula e sul campo, il proseguimento di una storia azzurra che ancora oggi e in futuro ci farà sognare, sempre più uniti.

   Degna di nota è la registrazione del repertorio acrobatico dell’epoca. Dal minuto 7:38 si potrà seguire il briefing tenuto dall’allora capo formazione ai componenti del Team, prima di salire in cabina e relativa messa in moto. L’intera sessione volata avrà come riferimento audio la voce del Leader che impartirà ai gregari manovre, valori e accorgimenti da considerare per la corretta esecuzione del volo.

   Una realizzazione corredata da altrettante spettacolari riprese di figure, servizi fotografici ed evoluzioni della nostra Pattuglia e il meritato plauso spetta alla produzione e a chi ha voluto condividere queste meravigliose riprese con tutti noi.   

 

Buona visione! 

The Aviation , testo Christian Vaccari

 

Photo by Filippo Matto