In volo con l’Eurofighter

“Torre Grosseto, good morning, ready to departure”, è l’inizio della mia breve, ma interessante esperienza sul simulatore dell’Eurofighter di Aeronautica Militare-Alenia in occasione di una mia visita al 4° Stormo di Grosseto qualche anno fa.

Non sono un patito dei simulatori, nonostante abbia in libreria tutte le versioni (originali) del prodotto di casa Microsoft e di solito voli con il Cessna 150, ma se ti chiedono se vuoi provare a pilotare “virtualmente” un Eurofighter con tanto di cockpit e pannelli reali anche se statico, non puoi rifiutare. 

Qualche informazione basica, il grosso dei comandi non sarà utilizzato, e il programma viene inizializzato mentre mi regolo la pedaliera in modo da averla nella posizione corretta.

A prima vista sembra semplicemente un computer con un enorme schermo a 180° (non ricordo esattamente l'apertura), il mio accompagnatore, che mi farà da istruttore, mi spiega che pur essendo statico quando si eseguono le manovre in volo la sensazione del movimento è molto reale e spesso chi osserva da dietro (parlo di non addetti ai lavori) avverte un certo disorientamento tanto da perdere l'equilibrio se concentrato sullo schermo.

In pista, pronto al decollo, porto la manetta avanti, full AB e circa 500 metri dopo inizio a sollevare il muso, non abbiamo problemi di carburante quindi tiro su fino a 20000 ft.

In quota mi chiede di fare alcune manovre che eseguo sicuramente scoordinate, ma riescono. 

Ad un certo punto squilla un telefono e chi mi sta a fianco si deve allontanare un attimo, nessun problema, io intanto mi sono portato sul mare davanti a Grosseto, l’assenza si prolungherà per una decina di minuti e io cerco di non allontanami troppo dalla costa, vorrei se possibile eseguire un atterraggio e non interrompere il volo così di punto in bianco.

Il mio accompagnatore torna e considerato il tempo passato mi invita a preparami per l'atterraggio. 

Eseguo un lungo finale per pista 03 e con la velocità impostata in automatico mi concentro solo sull'assetto che risulterà un po' basso, ma alla fine riesco a toccare poco dopo il pettine. Aerofreno su e leggera pressione, forse troppo, sui freni tanto da mangiami quasi tutta la pista ed esco all'ultimo raccordo.

A questo punto il programma si ferma e molto soddisfatto  scendo dal simulatore.

Solo ora verrò a sapere che in aula il mio volo è stato seguito dai piloti che stavano preparando la propria missione e un sorriso mi è scappato pensando ai commenti di chi avrà guardato, spero pochi, quel volo bizzarro.

Ringrazio il personale per la cortesia e ritorno in linea di volo, vero motivo della visita, dove scatterò altre immagini nel pomeriggio, immagini che sono rimaste nell'HD fino ad oggi. 

Un bel fuori programma che a distanza di anni ricordo ancora con il massimo piacere. 

Le alte foto della giornata al seguente link Grosseto AFB, 08/10/2009

 

Davide Olivati 

The Aviation