50° Stormo, Piacenza, dove le Pantere graffiavano

Veloce visita alla base del 50° Stormo, ospiti a pranzo dell'Associazione Arma Aeronautica di Piacenza dove abbiamo incontrato vecchi e nuovi amici e abbiamo avuto la possibilità di fotografare i Gate Guadian del piazzale antistante l'ingresso.

Di seguito la storia del 50° Stormo a cura dell'Aeronautica Militare.

 

Tra il 1° giugno 1936, data della costituzione dello Stormo, ed il 14 settembre 2016, data di chiusura del Reparto, sono stati molti gli avvenimenti che hanno segnato la storia di questo glorioso Stormo Caccia che aveva alle dipendenze il 12° Gruppo (Squadriglie 159, 160 e il 165) ed il 16° Gruppo (Squadriglie 167, 178 e 169).

Il 1° luglio 1936 nacque la 5^ Brigata Aerea d'Assalto formata dal 50° Stormo e dal 5° Stormo. L'8 Ottobre 1938 lo Stormo fu trasferito a Treviso. In quel periodo gli aerei in dotazione erano il Ba.64, Ba.65, AP.41, Ro.41.

Il 15 luglio 1939 il reparto fu trasferito sull'aeroporto di Berka (Bengasi), alle dipendenze del Comando Aeronautica della Libia. Successivamente, nel giugno 1940 la 165ª e la 169ª Squadriglia passarono in posizione "quadro", mentre la 159ª Squadriglia venne spostata sull'aeroporto T.2 (Tobruk - Libia), dove effettuò la sua prima azione bellica contro mezzi corazzati nemici. Alla fine di giugno del 1940 lo Stormo fu completamente schierato sul fronte egiziano con il Comando ed il 12° Gruppo al T.2 ed il 16° Gruppo ad El Adem. 

Da luglio a settembre 1940 i due Gruppi si riunirono al Campo T.2 bis ed ai velivoli in dotazione si aggiunse il CR.32. In questo periodo lo Stormo effettuò missioni di protezione e vigilanza, ma soprattutto si distinse negli interventi a tuffo contro i nuclei corazzati nemici, in cooperazione con le forze di terra, contribuendo validamente all'offensiva che portò alla conquista di Sidi-el-Barrani (Egitto).

L'8 ottobre 1940, in azione a tuffo, cadde il Capitano Pilota Antonio Dell'Oro. Alla sua memoria venne concessa la medaglia d'Oro al Valor Militare per l'eroico comportamento nel cielo della Marmarica. Tra il novembre e il dicembre 1940, spesso dislocati su basi diverse, il 12° e il 16° Gruppo operarono intensamente finché, alla fine di dicembre, il 16° Gruppo versò i suoi velivoli al 12° Gruppo e rientrò in Italia.

Il 1° dicembre 1940, in riconoscimento del magnifico comportamento tenuto durante tutto il ciclo operativo, la bandiera del 50° Stormo venne decorata della medaglia d'Argento al Valor Militare. Il 15 gennaio 1941 la 169ª Squadriglia venne reintegrata nel 16° Gruppo, che, dotato di velivoli da caccia, lascia il 50° Stormo e passa a far parte del 54° Stormo C.T.. Il 15 febbraio dello stesso anno il 12° Gruppo rimpatriò e divenne autonomo alle dipendenze della 14ª Brigata Rex, mentre contemporaneamente lo Stormo passò in posizione "quadro".

Il 20 maggio 1941 il 50° Stormo d'Assalto venne sciolto. Il 20 maggio 1942 il 50° Stormo si ricostituì sull'aeroporto di Aviano con alle dipendenze il 159° Gruppo (Squadriglie 389a, 390a e 391a) ed il 158° Gruppo che, già autonomo, si trovava a Sorman in Africa Settentrionale (Squadriglie 236a, 387a e 388a). Ambedue i Gruppi erano dotati di velivoli CR.42 nella versione d'assalto.

Nel maggio 1942 lo Stormo si trasferì a El-Feteiah (Derna - Libia) dove venne raggiunto dai due Gruppi ad esso assegnati. Nella seconda metà dell'anno lo Stormo svolse un'intensa attività di bombardamento a tuffo e mitragliamento a bassa quota contro postazioni nemiche mobili e fisse. Il nome dello Stormo venne più volte citato nel bollettino di guerra e numerosi furono gli encomi ai suoi piloti che si prodigarono in prima linea nei combattimenti a Bir Hacheim, Tobruk (Libia), Marsa Matruk (Egitto), El Alamein (Egitto).

Il 7 dicembre 1942 il Comando di Stormo ed il 158° Gruppo rimpatriarono e vennero dislocati a Bresso (Lombardia). Nel Gennaio 1943 il 159° Gruppo si riunì allo Stormo sull'aeroporto di Bresso. In questo periodo tutto il reparto venne dotato di velivoli G.50 e MC 202.

Nel febbraio 1943 lo Stormo venne trasferito ad Osoppo (Udine) ed inquadrato nel Comando Caccia "Aquila" della 2ª Squadra Aerea.

Nel giugno di quell'anno, dopo aver svolto attività addestrativa con i nuovi aerei G.50, il 159° Gruppo venne trasferito a Pistoia e quindi a Crotone, dove venne impiegato per contrastare lo sbarco in Sicilia. Durante i combattimenti il Gruppo perse 7 dei 35 G.50 in dotazione.

I restanti 28 vennero distrutti in un bombardamento al suolo del 13 luglio 1943. Il 19 giugno 1943 il 159° Gruppo rientrò ad Osoppo e, una settimana dopo, tutto lo Stormo venne trasferito a Lonate Pozzolo (Varese) ed iniziò l'addestramento sul velivolo RE.2002. Il 12 settembre 1943 in seguito agli avvenimenti dell'8 settembre lo Stormo viene sciolto.

Il 1° aprile 1967, con il foglio d'ordine n.9 del 20 marzo 1967 del Ministero della Difesa, venne ricostituito il 50° Stormo Caccia Bombardieri sull'Aeroporto di S.Damiano (PC) con alle sue dipendenze il 155° Gruppo Caccia Bombardieri (già presente sulla base dal 1° ottobre 1963) dotato di velivoli F.84 F.

Il 155° Gruppo (Squadriglie 361a, 364a, 365a, 378a) del 50° Stormo operò dal 1967 al 1973, effettuando, in questo periodo, il passaggio dal velivolo F-84F al Caccia F-104S.

Il 12 ottobre 1973, con il foglio d'ordine n.31 del 1° novembre 1973, il 50° Stormo venne ufficialmente collocato in posizione "quadro" e, sulla base di San Damiano, venne costituito il Comando Aeroporto di Piacenza, mentre il 155° Gruppo del disciolto 50° Stormo fu assegnato al 51° Stormo "Ferruccio Serafini" di Istrana (Treviso).

Il 1° novembre 1988 il 50° Stormo fu riattivato con foglio SMA113/3560/G4-3/22 del 31 ottobre 1988.

Il 23 luglio 1990, al neo ricostituito Reparto fu riassegnato il 155° Gruppo CBOC, dotato di velivoli multiruolo "Tornado" proveniente dal 6° Stormo di Ghedi (Brescia). Nel gennaio 1991 il 50° Stormo, unitamente ad altri reparti dell'Aeronautica Militare, fornì uomini e mezzi al Reparto di Volo Autonomo costituito sulla base di Al Dhafra (Emirati Arabi Uniti), per partecipare alla I^ Guerra del Golfo. Le risoluzioni approvate contro l'Iraq dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, a seguito dell'invasione del Kuwait, e l'adesione dell'Italia al piano d'intervento nell'area del Golfo, portarono all'attuazione dell'Operazione "Locusta", nell'ambito della quale venne costituito il Reparto Autonomo di Volo dell'Aeronautica Militare. Esso svolse dapprima missioni di sorveglianza e pattugliamento e poi, allo scadere dell'ultimatum, missioni di guerra contro obiettivi in Iraq e Kuwait.

Dal 17 gennaio al 27 febbraio 1991 velivoli e personale dello Stormo furono impegnati nell'operazione "Desert Storm" per la liberazione del Kuwait, a 46 anni di distanza dall'ultima operazione bellica. Nei 42 giorni di guerra gli equipaggi del 155° gruppo volarono 91 sortite contro obiettivi militari in Kuwait ed in Iraq, distinguendosi per professionalità e determinazione.

Il 10 ottobre 1991 venne consegnata la Bandiera di Guerra al 50° Stormo, alla presenza del Sig. Presidente della Repubblica Francesco Cossiga.

Negli anni a seguire lo Stormo partecipò a varie operazioni: 1993 – 1995 SHARP GUARD; 1996 – 1999 JOINT GUARDIAN, JOINT forge e DECISIVE ENDEAVOUR. Nel 1998 ricevette il primo Tornado ECR e nel 1999 partecipò all'operazione ALLIED Forge. I moderni e sofisticati velivoli Tornado ECR, altamente specializzati nella Guerra Elettronica, furono in grado di svolgere la propria missione nei vari contesti internazionali.

L'addestramento degli equipaggi, mirato ad acquisire e a mantenere la capacità di colpire con precisione gli obbiettivi assegnati, è basato su un'attività effettuata con l'impiego dei sofisticati equipaggiamenti disponibili sul velivolo in dotazione, prevalentemente a bassissima quota, con ogni condizione di tempo, di giorno e di notte. Le missioni vengono svolte sia sul territorio nazionale che all'estero, nell'ambito di esercitazioni con le altre forze Nato, attraverso rischieramenti o utilizzando le capacità di rifornimento in volo del Tornado.

 

La storia moderna vuole la messa in posizione quadro e lo scioglimento del reparto mercoledì 14 settembre 2016 e i velivoli trasferiti presso la base del 6° Stormo di Ghedi. 

Per visualizzare le immagini realizzate durante una visita al 50° Stormo ancora operativo cliccate sul seguente link:

Piacenza San Damiano AFB, 09/04/2014. At home of the "Pantere"

Grazie alla cortesia dell'Associazione Arma Aeronautica di Piacenza e a Giacomo Schiavi per l'invito. 

 

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