100 anni di aviazione a Poggio Renatico

Si è svolta venerdì 12 ottobre la cerimonia per i 100 anni della base dell’Aeronautica di Poggio Renatico.

Nata nel 1918, dopo la disfatta di Caporetto, come Distaccamento Aereo di Poggio Renatico ha visto succedersi numerose squadriglie aeree equipaggiate dapprima con i triplani Caproni Ca.4, con i biplani Ca.5, fino ai Nieuport, gli SVA, gli Hanriot e gli Spad.

Sede del COA (Comando Operazioni Aeree) dal 4 ottobre 2010, quando è subentrato al COFA (Comando Operativo Forse Aeree) è alle dipendenze del Comando di Squadra Aerea, organo tramite il quale il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica gestisce le attività operative e addestrative della forza armata.

Sulla base di Poggio Renatico si sono dati appuntamento per l’importante anniversario molti ex appartenenti al reparto in congedo, autorità civili e religiose e tutto il personale alle dipendenze del Gen. D.A. Antonio Conserva, comandante del COA, presente anche, in rappresentanza dei vertici dell’Arma Azzurra, il Gen. S.A. Fernando Giancotti. 

La cerimonia è iniziata con l’alza bandiera e il silenzio rotto solamente dal rumore dello Spad XIII (replica) di Francesco Baracca della Jonathan Collection con ai comandi Daniele Beltrame che ha più volte attraversato il cielo campo con i fumi tricolori.

Sul piazzale in mostra statica erano presenti un AMX biposto del 51° Stormo, un Tornado con la matricola 50-06 a commemorare i due stormi, il 50° e il 6° appunto che hanno avuto in carico la macchina e un OH-500A.

Il Gen. Conserva ha preso la parola per il discorso di benvenuto, gli è succeduto al microfono il decano dei radunisti, M.llo in congedo Sandro Tavecchi con passi davvero commoventi sul suo operato nell’Arma e sull’Arma stessa.

Il Sindaco di Poggio Renatico, Daniele Garutti, intervenuto subito dopo ha avuto anch’esso parole di stima verso l’Aeronautica e si è detto orgoglioso di rappresentare una comunità che annovera nel proprio territorio una base così importante. 

“Come Sindaco sono abituato a festeggiare persone longeve, soprattutto il gentil sesso, e qui festeggiamo i 100 anni di una signorina che si rinnova costantemente nei suoi organici e che dal suo primo aviere al Generale si mette al servizio della comunità e garantisce la nostra tutela e l’esercizio dei nostri diritti”.

L'ultimo intervento è stato del Gen. S.A. Giancotti che ha elogiato il reparto “In questo luogo si è creata una dinamica generativa di valori, mentre al contempo emerge l’attaccamento al territorio in cui siamo ospitati. Questa sinergia di valori è una speranza forte in momenti dove dentro e fuori il nostro Paese ci sono momenti di incertezza”

Al termine della cerimonia la base è stata sorvolata dai velivoli dell’Aeronautica con il famoso MB-326 di Renzo Catellani a fare da ponte tra il recente passato e il presente rappresentato da due AMX del 51° Stormo, quattro Tornado del 6° Stormo e due EFA del 4° Stormo di Grosseto. 

Il rompete le righe ha suggellato la fine della cerimonia e i radunisti hanno potuto ammirare una ricca mostra fotografica sulla storia della base.

Un doveroso ringraziamento al Comandante della base Gen. D.A. Antonio Conserva, al T.Col. Damiano Spalluto responsabile dell’organizzazione della cerimonia, al Luogotenente Roberto Vasaturo e al 1° M.llo Aldo Roberto per la gentile e fattiva collaborazione. 

Seguono altre immagini della giornata. 

(tutte le immagini rappresentate sono state autorizzate dall'Ufficio Pubblica Informazione del COA).

 

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