Sigonella, i 45 anni dell'Atlantic

Dopo tanto sostare negli HD siamo riusciti a sistemare tutte, proprio tutte le immagini del raduno "Atlantic" di Sigonella.

Con oltre 200 fotografie il resoconto della giornata nella base siciliana.

Domenica 24 settembre 2017 si è svolto presso la Base Aerea di Sigonella, sede del 41° Stormo Antisom, il “Raduno Atlantic”, proprio in occasione del pensionamento entro l’anno 2017 del velivolo BR-1150 “Atlantic”.

A raggiungere l’Aeroporto Siciliano, provenienti da tutta Italia, centinaia di radunisti, in congedo ed in servizio, e diverse migliaia di ospiti degli stessi.

Un appuntamento fortemente voluto non solo per rafforzare l’intenso legame tra il territorio e l’Atlantic, ma in particolare per rinsaldare quei segni indelebili che il velivolo la lasciato per l’affidabilità e la sicurezza, nonché per essere primatista riconosciuto di capacità operatività ed efficacia, tuttora senza rivali in grado di scalfirne il titolo di primo e unico velivolo concepito, progettato ed impiegato esclusivamente per l’attività “Antisom”.

Dopo la deposizione di una corona di alloro in ricordo dei Caduti del 41° Stormo, la giornata è iniziata con lo scoprimento di un monumento dedicato, raffigurante proprio un Atlantic - sapientemente stilizzato in ferro battuto - che viene fuori da uno spuntone di roccia, a significarne proprio la resistenza e l’affidabilità mantenuta nel tempo con oltre 45 anni e quasi 260 mila ore di volo di attività al servizio del Paese nei cieli del mediterraneo. L’opera è stata realizzata dal Primo Maresciallo Claudio Coco. Sulla stessa scia anche l’ombra dell’Atlantic realizzata da tutto il personale del 41° Stormo, in pittura e a grandezza naturale sul piazzale velivoli principale, proprio per simboleggiare la persistenza del velivolo a Sigonella anche dopo la dismissione. 

Nel proseguo della giornata la proiezione della prima del film documentario “Atlantic: il cacciatore di sommergibili”, realizzato dalla Bioika Production. Dunque la consegna di un riconoscimento ai primatisti di ore di volo sull’Atlantic. In tal senso, il Primo Maresciallo Luogotenente Salvatore Trovato ha totalizzato a bordo del velivolo il ragguardevole record di 12.576 ore di volo.

A margine della giornata, l’ultimo Atlantic “special color” - matricola 03 - ha sorvolato la base, suscitando momenti di straordinario fascino e sentimenti intensi, con rinnovata ammirazione e gratitudine di tutti coloro che su esso ed attorno ad esso hanno volato e lavorato.

Il Comandante del 41° Stormo Antisom e dell’Aeroporto di Sigonella, Colonnello Federico Fedele, durante il saluto rivolto ai radunisti, ha tenuto a ringraziare tutto il personale, di ieri e di oggi, che ha sempre operato con alta professionalità intorno e bordo dell’Atlantic, affermando che “sento il dovere di esprimere tutto il mio apprezzamento per il grande lavoro svolto a bordo dello storico Atlantic. Il nostro aeroplano rimane - con orgoglio - l’unico e primo velivolo espressamente progettato per operare sul mare; e se dopo oltre 45 anni il velivolo continua a fornire eccellenti riscontri, sia nella localizzazione dei targets di interesse così come nell’attività SAR di ricerca e soccorso in mare, è grazie alla Vostra professionalità e spirito di squadra che nel nostro contesto unisce il personale dell’Aeronautica e della Marina”.

L’Atlantic è un biturboelica da pattugliamento “ognitempo” prodotto in Europa e destinato principalmente alla scoperta, al tracciamento e alla neutralizzazione dei sottomarini e secondariamente alla ricognizione marittima in generale.

Nel tempo, pur mantenendo tutte le proprie peculiarità e capacità, è passato da un’attività prevalentemente antisommergibili e antinave, tipica della “guerra fredda”, ad un’attività di controllo del traffico mercantile, di pattugliamento e di ricognizione ottica ed elettronica delle aree d’interesse, anche nell’ambito delle operazioni contro il terrorismo internazionale nonché ad un’attività volta al controllo dei flussi d’immigrazione clandestina dai quadranti meridionali del mediterraneo, garantendo giornalmente la copertura di ampie zone d’interesse, la tempestiva localizzazione dei profughi in mare, l’allertamento degli organi preposti e un costante e pronto intervento SAR (ricerca e soccorso) in caso di sinistro marittimo e naufragio degli stessi. Tutto questo è da ascriversi unicamente alle capacità peculiari del velivolo Atlantic in termini di autonomia, attitudine al volo a bassissima quota e disponibilità di molteplici sensori e apparati di comunicazione che gli permettono di pattugliare agevolmente aree molto vaste altrimenti non esplorabili se non con l’impiego di numerosi altri mezzi navali ed aerei.

Il primo dei 18 “Atlantic” destinati ai Reparti Antisom fu consegnato all’88° Gruppo Volo del 41° Stormo, a Tolosa in Francia, il 27 giugno 1972. Lo stesso giorno volò a Sigonella dove, esattamente alle ore 16,25, tocco per la prima volta la pista dell’Aeroporto siciliano. Di questi 18 velivoli, 9 andarono in dotazione al 41° Stormo e 9 al 30° Stormo di Cagliari Elmas. Il 1° agosto 2002, in seguito allo scioglimento del 30° Stormo, la Componente è stata accorpata nell’ambito del 41° Stormo divenendo l’unica realtà Antisom delle Forze Armate Italiane.

Al Raduno Atlantic 2017, il Breguet BR-1150-03 è apparso con la sua ultima livrea, lo “special color” in onore del suo ultimo saluto.

La colorazione, che ha interessato la sola coda del velivolo, la ripreso la livrea iniziale della flotta, bianco-grigia, caratteristica dell’intramontabile pattugliatore Antisom.

Sul lato sinistro dell’impennaggio verticale, sono stati richiamati gli stemmi del 41° Stormo e, in basso a sinistra, del 30° Stormo, ossia degli Stormi che hanno impiegato il velivolo.

In basso a destra, è stata riportata una combinazione dei numeri 41 e 11 ad indicare la sinergia tra il 41° Stormo e l’11 Reparto Manutenzione Velivoli. L’insieme dei numeri richiama una pista di volo.

Al centro, all’interno della pinna dello squalo, è stato riportato il vulcano Etna a richiamare la Sicilia e Catania, e sempre all’interno della pinna presente la sagoma di un piccolo Atlantic che vola verso l’orizzonte per lasciare la scena.

Sul lato sinistro del radome MAD (Magnetic Anomaly Detector, uno dei sensori per la ricerca Antisom) è stata riportata la scritta “the last one …”, ultimo velivolo “Atlantic1” operativo nel mondo.

Il lato destro dell’impennaggio verticale ha riportato il numero 45 con gli strali del 41° Stormo su sfondo nero: 45 sono gli anni di servizio dell’Atlantic in Italia, come riportato sul lato destro del radome MAD (1972-2017).

Di seguito in ordine cronologico le immagini della giornata.

 

Immagini The Aviation, commento Aeronautica Militare, 41° Stormo A/S Sigonella, 1° M.llo Carmelo Savoca