Grazie ad un amico sono entrato in possesso di due fotografie datate 3 ottobre 1930.
In esse, trasformate in cartoline postali dalla Fotografia P. Polimeni di Reggio Calabria, è raffigurato il bombardiere Caproni CA-74 atterrato sul fiume Calopinace, che in quel periodo dell'anno è secco, della stessa Reggio Calabria.
Sicuramente un evento straordinario per l'epoca, che richiamò numerose persone che si vedono attorniare l'aeromobile con curiosità. Era una cosa sicuramente normale considerando che molti non avevano mai visto un aereo, figuriamoci di quelle dimensioni, dal vivo.
Il fotografo non si lasciò scappare gli scatti che probabilmente saranno finiti anche su qualche gazzetta del tempo.
Il Caproni CA-74 era derivato dal CA-73 con una motorizzazione diversa, montava infatti i radiali Bristol Jupiter da 400 CV.
Progettato come aereo da trasporto civile dall'Ing. Verduzio, con la collaborazione del Gen. Nobile, era famoso per essere il primo velivolo italiano con la struttura interamente in metallo, montava due motori in tandem in una gondola aperta posta tra le ali inferiori e superiori, la configurazione era a sesquiplano invertito con l'ala superiore più piccola senza alettoni.
I velivoli furono usati fino a metà degli anni 30 nelle operazioni delle colonie in Africa.
The Aviation