Legnago Airfest, mancava solo il “sole”, peggio per lui

Eh già, mancava solo il sole ieri sull’aeroporto di Legnago durante il Legnago AirFest, una manifestazione, anzi una festa organizzata dall’Aeroclub di Legnago gemellato per l’occasione con l’associazione Tiro a Segno di Cerea.

Tutto il resto c’era ed è stata veramente una grande festa. 

Già penalizzati dal meteo, tanto da dover spostare la data al primo di ottobre, anche ieri Giove pluvio ci ha mezzo lo zampino, ma nonostante questo di buon mattino ci siamo messi in auto per raggiungere Vangadizza, frazione di Legnago capoluogo della bassa veronese dove ha sede l’aeroporto intitolato al tenente pilota Carlo Marchetto e al maresciallo pilota Francesco Marcati.

Per chi fotografa il meteo è una componente fondamentale, ma in questo caso siamo partiti lo stesso, sicuri che la giornata sarebbe comunque stata interessante.

L’accoglienza degli amici di Legnago, Nicola, Giuliano ed Eleonora e l’infaticabile Damiano è stata eccezionale, persone che ti fanno sentire a casa.

 La mattinata è iniziata con un giro esplorativo agli hangar fino alla cerimonia ufficiale con l’alza bandiera e il discorso di apertura effettuato da Damiano, emozionato, ma impeccabile. 

Una delegazione dell’Aeronautica Militare ha reso onori all’alza bandiera e al Cap. Gabriele Orlandi, deceduto durante l’air show di Terracina, nel minuto di silenzio a lui dedicato, e accompagnato dalla tromba di Enrico Gallio, un momento veramente toccante della mattinata.

A seguire gli interventi di rito da parte dei presidenti dell’Aeroclub e del Tiro a segno di Cerea oltre agli assessori allo sport Tommaso Casari del comune di Legnago e all’assessore con delega Enrico Zandona' in rappresentanza del primo cittadino di Cerea.

Dopo i doverosi ringraziamenti il pubblico è stato invitato alla Santa Messa tenuta nell’hangar 3.

Con un occhio al cielo in cerca di una spiraglio di sole e uno nel mirino di pistole e fucili del tiro a segno di Cerea, che ha allestito un poligono nell’hangar 1, abbiamo apprezzato gli assaggi delle specialità tipiche locali offerte dall’associazione Valli Grandi. Non ci siamo fatti scappare l'occasione di fare qualche scatto diverso dal solito sotto la pioggia leggera.

I soci del tiro a segno hanno supervisionato e spiegato ai tanti che hanno voluto provare a sparare posizioni e modalità di questa specialità sportiva che vanta campioni a livello nazionale.

A fine mattinata il messaggio che il pranzo era pronto ci ha dirottato tutti nell’hangar 2 già preparato con le tavolate pronte ad accogliere gli ospiti. Non ci siamo informati sul numero dei commensali, ma l’hangar era gremito e in poco tempo tutti hanno trovato posto.

Da rimarcare il servizio offerto e la qualità del cibo a cura della Pro Loco di Macaccari, con porzioni che definire enormi è riduttivo.

Satolli e soddisfatti ci siamo alzati da tavola, con non poca fatica, per l’inizio delle attività aviatorie.

Per i piloti impegnati nei display si è tenuto il briefing di sicurezza e si è creata la scaletta.

Purtroppo qualche defezione a causa del meteo incerto c’è stata, alcuni piloti non hanno potuto raggiungere l’aeroporto, ma lo spettacolo non ne ha risentito. 

Dalle 15 in poi si sono levati in volo Extra 200, Cap10 e Cap 231 con diversi piloti ai comandi e ognuno ha eseguito il proprio display non lesinando sulle manovre e con qualche passaggio mozzafiato.

Campioni di acrobazia a livello internazionale hanno offerto uno spettacolo magnifico con manovre di alta acrobazia che il pubblico ha decisamente apprezzato con grandi applausi ad ogni atterraggio.

Intermezzo ai voli a cura dell’associazione modellisti di Rovigo con display interessantissimi e qualche modello talmente veloce e performante che i nostri obiettivi non sono riusciti a catturare.

Seguono altre immagini dei display

La mancanza del sole e il cielo coperto ha fatto sì che la luce calasse velocemente e terminati i display i piloti con destinazioni più lontane hanno iniziato a lasciare l’aeroporto.

Anche per noi è giunto il momento di tornare a casa, non prima di aver assistito al battesimo acrobatico di un caro amico pilota che non solo non ha avuto segni di cedimento, ma ha ricevuto i complimenti del pilota Aldo non appena aperto il canopy.

Che altro aggiungere, come detto all’inizio è stata una bellissima giornata all’insegna dell’amicizia e della simpatia.

Ringraziamo tutta l’organizzazione per l’ospitalità che ci ha offerto e per quanto è riuscita a fare, grazie anche al tanto pubblico che ha voluto sfidare i capricci del meteo per essere a bordo pista e ammirare le esibizioni e che speriamo di rivedere, come i nostri amici, più numerosi alla prossima edizione.

 

The Aviation, picture The Aviation e Martina Olivati