L’aereo di 007 a Boscomantico

Capita, a volte, di vedere un velivolo che per un motivo, la colorazione, il nome o qualche particolare stimoli la curiosità e ti viene voglia di approfondire la sua storia.

Ecco quindi che, in aeroclub a Boscomantico, un sabato mattina, attiri la mia attenzione un Pilatus PC-6 con una sgargiante livrea dorata e la scritta “GoldenEye” sulla deriva.

Volendo evitare di disturbare il personale all’opera sul velivolo fermo per un piccolo problema ho rimandato al mio ritorno a casa la ricerca di maggiori informazioni.

E qui la sorpresa, si tratta del Pilatus PC-6 che ha partecipato alle riprese di “007 GoldenEye”, il 17° capitolo della saga di Ian Fleming, diretto da Martin Campbell nel 1995.

L’agente segreto di Sua Maestà a quel tempo era interpretato da Pierce Brosnan, alla sua prima apparizione nei panni dell’agente con licenza di uccidere, che in apertura del film si lanciava nel vuoto per raggiungere la cabina dell’aereo in caduta libera “senza paracadute” per sfuggire al cattivo di turno, il Generale Arkadij Grigorovič Ourumov, dopo essersi infiltrato in una fabbrica segreta di armi chimiche.

Allora il velivolo aveva la livrea bianca e rossa dell’operatore svizzero Air Glaciers, a cui, per motivi scenici, erano state aggiunte alcune insegne tipicamente russe.

Attualmente l’aereo è di base all’aeroclub Marilla Rigazio di Vercelli e viene usato per i lanci parà nella locale scuola di paracadutismo VZone gestita da Gabriele Miglio e Raffaele Chierichetti.

Costruito nel 1970 ha girato il mondo fino ad arrivare all’attuale proprietario, un collezionista tedesco, che in omaggio al famoso agente segreto e alla sua partecipazione al film lo fa colorare con l’attuale livrea dorata e gli appone il nome“GoldenEye” sulla deriva.

 

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