Aire25

Dopo 40 anni di onorato servizio con la Patrulla Aguila, il viaggio del C-101 si è  concluso ad Aire25, uno spettacolare airshow (il più  grande ed importante  mai organizzato dall’Aeronautica spagnola). Il festival Aire25 ha visto la partecipazione di altre rinomate squadre acrobatiche europee, tra cui le Red Arrows del Regno Unito, la Patrouille de Swisse, la "Patrouille de France" e le nostre Frecce Tricolori, tuttavia l'evento principale è  stato senza dubbio l'ultimo speciale display  della Patrulla Águila. 

Abbiamo avuto la possibilità di effettuare  un’ intervista al Tenente Oscar Sanz (Aguila 2) che ci ha aiutato a capire il significato emotivo di questo velivolo iconico, per generazioni di spagnoli.

"Il C-101 è molto più di un semplice aereo. Con l'eccezione delle ultime due classi di laurea, tutti i piloti dell'Aeronautica spagnola hanno imparato a volare su questo velivolo, ed è stata l'identità della Patrulla Águila per quattro decenni. Un'era molto speciale sta volgendo al termine".

Il Tenente é uno degli oltre mille piloti militari addestrati dal CASA/Airbus C‐101.

Il C-101 si sta "ritirando" con 285.000 ore di volo di addestramento e oltre 500 display.

Sanz ricorda i suoi primi passi con la Patrulla Águila: "Come piloti di caccia, abbiamo tutti esperienza di volo in formazione ravvicinata, ma all'inizio, non fu per nulla facile. La parte più difficile per me è stato il rullo di canna, una rotazione completa di 360 gradi sull'asse longitudinale del velivolo. Fui costretto  a ripeterlo più e più volte... finché non ci riuscii, forse dopo 300 tentativi!"

“L'inviluppo di volo del C-101 è abbastanza ampio da consentire un display acrobatico completo, offrendo allo stesso tempo un'ampia gamma di velocità. "Il C-101 ha un motore più limitato nella potenza espressa rispetto agli aerei di altre squadre acrobatiche europee, ma compensa questa mancanza comportandosi come un aereo nato per l'insegnamento. È perfetto per il volo di formazione: noi piloti diciamo che è un aereo molto nobile". 

La Patrulla Águila, ereditata direttamente dalla precedente formazione F-86 Sabre nota come Patrulla Ascua, è stata fondata nel 1985 e ha sede presso la base aerea di San Javier a Murcia.

Continua il Tenente  Sanz:

"Indipendentemente dal velivolo, l'esecuzione di un display aereo comporta sempre un certo rischio: si vola a bassa quota, in formazioni strette con aeromobili nelle immediate vicinanze. Ma prepariamo tutto meticolosamente, e la fiducia tra di noi è assoluta. Dopo ogni volo, ci abbracciamo sempre. Ci aiutiamo e ci critichiamo a vicenda se necessario. Siamo amici nell'aria e a terra". 

La Patrulla Águila é cosi composta: Maggiore Martín (Águila 0); Luogotenente Sanz (Águila 2); Maggiore Abad (Águila 1); Capitano Delgado (Águila 7); Capitano G. Marín (Águila 5); Maggiore Márquez (Águila 4)

Il C-101 è un jet biposto con un'ala bassa e un motore singolo. Il suo doppio abitacolo in tandem, con il sedile posteriore rialzato, è una configurazione ottimizzata per l'istruzione di volo, con quasi tutti i comandi duplicati in entrambe le cabine di pilotaggio.

Il velivolo è dotato di un carrello di atterraggio particolarmente rinforzato, progettato per resistere alle sollecitazioni strutturali delle istruzioni di base, e una coda alta che previene i danni durante gli atterraggi con un angolo di attacco eccessivo. Questa coda alta, posizionata sopra l'ugello, è il motivo per cui i piloti spagnoli l'hanno affettuosamente soprannominata "Culopollo" (letteralmente "Chicken's Butt"), un soprannome che è diventato virale nell'aeronautica spagnola e tra gli appassionati di aviazione. "Credo che per la maggior parte di noi, 'Culopollo' sia più di una semplice macchina. Tutti i piloti e i meccanici ne sono molto affezionati; ci ha insegnato molto. È una specie di leggenda". 

Il C-101 prese il volo per la prima volta il 27 luglio 1977 ed entrò in servizio con l'aviazione spagnola il 17 marzo 1980. La Patrulla Águila, che inizialmente comprendeva cinque aerei C-101, ha effettuato il suo volo inaugurale il 4 giugno 1985.

Sviluppato da Construcciones Aeronáuticas SA (CASA), il C-101 rappresenta un capitolo fondamentale nella storia della costruzione  aeronautica  in Spagna. 

L'origine costruttiva del Casa 101 prende vita nei primi anni '70. L'obiettivo era quello di trovare un successore per i T-33, T-6 e HA-200 Saeta, che erano allora in servizio come aerei da addestramento in varie unità dell'aeronautica spagnola. Con il C-101, CASA e la Spagna hanno fatto il salto per diventare un vero progettista e produttore indipendente di aerei a reazione militari, poiché tutta la produzione fino ad allora si era concentrata su modelli prodotti in licenza.

Nello sviluppo del velivolo, CASA ha collaborato con Messerschmitt-Bölkow-Blohm (MBB) dalla Germania e Northrop dagli Stati Uniti. Il design del C-101 enfatizzava la semplicità, l'economia e la versatilità. La sua configurazione modulare ha sempre facilitato la manutenzione e la sua adattabilità ai requisiti di formazione in evoluzione attraverso aggiornamenti regolari. Questi principi di collaborazione internazionale e modularità, che il C-101 ha incorporato, sono poi diventati segni distintivi dei principali consorzi aerospaziali.

Un totale di 151 unità C-101 sono state prodotte presso l'Airbus Getafe. Di questi, quattro sono serviti come prototipi di sviluppo, 88 sono stati acquisiti dall'aeronautica militare spagnola, e il resto è attualmente in servizio presso le forze aeree di Cile, Giordania e Honduras.

Oltre all'ultima esibizione  sul C-101 della Patrulla  Aguila e alla presenze delle altre pattuglie acrobatiche, Aire 25 ha visto il display di numerosi aerei ed elicotteri.

F-5 spagnolo

F-18 spagnolo

F-16 greco

Canadair 415 spagnolo

CH-47 Chinoock spagnolo

Tiger spagnolo

Efa spagnolo.

Quest'ultimo velivolo è  stato vittima di un bird strike (come testimoniano le foto) ed ha dovuto terminare anzitempo l'esibizione. 

 

Testo e foto per The Aviation

Giacomo Schiavi

Stefano Rota